Art of packaging with works in progress
Art of packaging with works in progress
Chilometri di tessuti che ricoprono monumenti, edifici, ponti, oggetti di ogni dimensione : Christo e Jeanne Claude, sono famosi per i loro interventi di wrapping art, l’arte di impacchettare, incartare, nascondere e avvolgere nel tessuto o altro materiale.
Dalla visione delle opere di Christo e Jeanne Claude è nata l’ispirazione e la ricerca fotografica di architetture coperte, “incartate,” avvolte nei teli di protezione dei lavori i corso.
Queste strutture modificano, per il breve tempo dei lavori, il paesaggio urbano, a volte,lasciando intravvedere sotto l’architettura, come il bozzolo della farfalla che sta per schiudere.
Come ha affermato il critico Werner Spies, l’atto di impacchettare opere, ponti, monumenti, oggetti, è un atto che “si beffa” della nostra fede nell’involucro esteriore e sposta “l’attenzione dal contenitore al contenuto”, al contrario del mondo che stiamo vivendo spesso fatto di esteriorità.
Così un’opera impacchettata e nascosta lascia percepire l’esistenza di un contenuto da immaginare oltre il rivestimento, suscitando il desiderio di scoprirlo o di lasciarlo lì custodito e viverne la libera esperienza estetica.